OPEN

È un modo di guardare le cose, un modo di essere, un modo di stare con gli altri. Open sono finestre e cancelli aperti, è brezza marina che entra, sono foglie di vento che volano, sono strade aperte in più direzioni contemporaneamente. Essere open significa aprirsi al nuovo, includere e valorizzare le diversità, sviluppare intelligenza collettiva e know how condiviso. L’approccio Open prevede confini sfumati ed è, dunque, interscambio e reciprocità.

Le persone che pensano ed agiscono in una logica Open hanno fiducia, sono trasparenti e condividono comportamenti legati all’onestà ed all’integrità. Pensano che il continuous improvement sia un modo per sviluppare e migliorare sé stessi e le proprie competenze professionali.

Essere Open, dunque, significa vedere ed affrontare il proprio percorso di vita e professionale in maniera aperta, senza pregiudizi, facendo del dubbio e della curiosità il modo per sviluppare conoscenza.

 

Riflessi teoria organizzativa

Open è un sistema aperto di reciproco influenzamento, interscambio e contaminazione, di scambio di energia. Gli organismi viventi sono sistemi aperti. L’organizzazione è un sistema aperto (Von Bertalanffy, 1950).

I confini e le porte di entrata ed uscita non sono definiti né definibili ma possono essere molto sensibili. La ricerca di un equilibrio dinamico, omeostatico ed evolutivo è una tendenza continuativa.

Open è dunque relazione tra oggetti e soggetti, è azione e retroazione. E interazione tra le parti di qualunque sostanza, dimensione o caratteristica. È accoglimento senza filtri, inclusione come atto di “portare dentro”, valorizzazione di cioè che entra ed esce dai soggetti interagenti siano essi persone, gruppi od organizzazioni.